Il presidio dell’approvvigionamento e l’efficientamento della filiera della raccolta dei rifiuti di poliammide: queste sono le motivazioni alla base dell’acquisizione di circa il 32% del capitale sociale della società norvegese Nofir conclusa da Aquafil.
Nofir, con sede a Bodø, in Norvegia, è uno dei principali operatori europei nella raccolta e nel trattamento di reti per la pesca e per l’acquacultura giunte a fine vita. Dal 2011, Nofir ha raccolto, oltre 48 mila tonnellate di reti in 20 Paesi in cinque continenti, grazie a un sistema avanzato di raccolta e tracciabilità di reti dismesse dall’industria della pesca e dell’itticoltura.
La società collabora attivamente con Healthy Seas, fondazione creata da Aquafil e altri partner che ha come missione principale la sensibilizzazione dei consumatori sul problema delle reti da pesca disperse o abbandonate nei mari.
“Dopo l’acquisizione di Planet Recycling (Aquafil Carpet Collection) del dicembre 2020 - che a oggi si sta dimostrando un’importante attività per aumentare la circolarità dei nostri processi - l’investimento in Nofir, rappresenta un rafforzamento della strada intrapresa per il controllo a monte della catena di approvvigionamento”, ha commentato Giulio Bonazzi, presidente e amministratore delegato del Gruppo Aquafil.
“Da oltre 10 anni Aquafil rappresenta un partner fondamentale per Nofir. Il loro ingresso nel capitale sociale di Nofir è cruciale nel proseguire il percorso volto a mantenere il nostro primato come uno dei principali attori nella raccolta e trattamento di reti per la pesca e per l’acquacultura in Norvegia e nel mondo“, ha aggiunto Øistein Aleksandersen, CEO di Nofir.