Una quota pari al 35% di Ghepi, società italiana attiva nella costruzione di stampi e nello stampaggio a iniezione di materie plastiche, è stata acquisita da JSP International. La maggioranza del capitale sociale resta di proprietà della famiglia dei fondatori (nella foto in basso) e attuali soci, composta da Nemesio Gherpelli, Maria Gabriella Pinotti, Mariacristina, Angela ed Elisabetta Gherpelli, che manterrà la gestione operativa dell’azienda.
JSP International è la filiale francese del gruppo giapponese JSP Corporation fondato nel 1962 e quotato alla Borsa di Tokio, il cui maggior azionista è Mitsubishi Gas Chemical Company. JSP è uno dei principali produttori mondiali di materiali espansi e fornisce soluzioni per molteplici settori industriali, fra cui l’auto, il packaging e l’edilizia. In questo ruolo è una delle poche multinazionali con una presenza globale nella ricerca, nello sviluppo e nella produzione di polipropilene espanso a particelle. Con l’operazione JSP intende portare all’interno del Gruppo un centro di eccellenza nella tecnologia dello stampaggio a iniezione delle materie plastiche, ritenuta strategica e ad alto potenziale di sviluppo in relazione al tema della sostenibilità ambientale.
Ghepi, fondata nel 1972, con sede a Cavriago (Regio Emilia), oltre a essere attiva nella costruzione di stampi e nello stampaggio a iniezione, è accreditata come laboratorio di ricerca della rete Alta Tecnologia Emilia-Romagna ed è specializzata in progetti di “metal replacement” e di innovazione di prodotto con polimeri “green”. Ha chiuso il 2021 con un fatturato di 7,2 milioni di euro, in crescita del 27% rispetto al 2020, e vanta un organico di 50 persone.